15.2.07,12:44 PM
Quel che più mi diverte è che non sai bene come guardarmi senza sorridere fin dentro gli occhi...
ON AIR: Meravigliosa creatura, Gianna Nannini
Altro giro, altro vincitore. Trenta e tanti complimenti per i suoi occhioni, signorina [tutti uguali, gli uomini, tutti ma proprio tutti uguali]. E adesso posso riposarmi, staccare la spina, riprendere i contatti con me stessa, dedicarmi ai cazzi miei, sguazzare nell'ozio per tutto il giorno, uscire a comprare un pigiama ogni volta che mi viene voglia, bere del vino e alzarmi tardi la mattina. E potre continuare all'infinito ma temo che non sia poi così interessante, per i più.
Oggi pomeriggio me ne vado in treno a Firenze: passerò tre giorni a casa della mia Guenda e conto molto di distendermi quanto più possibile. Necessito di tranquillità, tranquillità e nient'altro.
Ma diamo un'occhiata al mondo, un'occhiata fugace, eh [non sia mai]. Le BR sono tornate. Le stragi familiari pullulano. Sabato, a Vicenza, si terrà una grande manifestazione contro l'ampliamento della base Nato. Prodi, con indosso i gingilli indiani, sembra un cretino più di quanto non succeda normalmente [ed è difficile, difficilissimo]. Capo Verde non è un gran posto dove passare le vacanze. Cos'altro? No, non mi viene in mente niente. Ma ho la soluzione a tutto questo: si tratta del mio programma politico [sì, ne ho uno] e per darvene un assaggio posso soltanto dire che Hitler, a mio confronto, diventerà un dilettante del totalitarismo. Ci saranno campi di concentramento per decerebrati, bionde zuccone, checche, bigotti, glabri, tamarri, gente sempre rigorosamente felice, coppiette dedite alle effusioni pubbliche e molta altra gente che adesso mi sfugge [è un tentativo di rimozione ma non servirà a salvarvi]... fino a quando non rimarrò soltanto io ed un paio di altre persone che, comunque, non avranno vita facile. Niente elezioni, niente libertà, niente giustizia, niente di niente. So bene che, detta così, non sembra una prospettiva granchè invitante ma riuscirò ad impormi sulla società in pieno collasso a mo' di leader carismatico portatore di un messaggio redentore e salvifico: finirete tutti col trovarmi irresistibile, senza neanche accorgervene. Inutile anche solo tentare di protestare.
Adesso devo andare a prelevare, a comprare un biglietto da inviare a mio padre che oggi compie gli anni, a gironzolare per la libreria di fronte casa e poi devo fare una doccia lunga un sogno, prima di prendere quel treno.
No, non sono affatto ispirata.
Meravigliosa paura di averti accanto.
 
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12.2.07,12:50 PM
Noi siamo per la supremazia del cazzo o del come ho scoperto di essere - ahimè - omofobica...
ON AIR: Sei grande grande, Mina
Altro breve aggiornamento seguito da fuga verso casa e pomeriggio da trascorrere all'insegna di quel simpaticone di Von Hayek. Dunque dunque. Ho dato l'esame di Sociologia, mercoledì scorso, e me ne sono tornata a casa con un bel trentaellode tondo tondo ma proprio tondo, perciò mi sento una persona clamorosamente soddisfatta e compiaciuta di sè. Ho giustamente festeggiato con una buona bottiglia di vino, ricevendo anche un mazzo di fiori che - credo - non riuscirò a buttar via nemmeno quando saranno loro stessi a domandarmelo. Cos'altro? Stamattina avrei dovuto dare l'esame di Metodologia delle scienze sociali ma è rimandato a mercoledì e speriamo bene. Continuo a sentirmi stanca, ad avere mal di testa e a necessitare di una vacanza. E quando dico vacanza intendo perlomeno due settimane di letto non-stop, con tanto di catetere per non dover affrontare l'immane fatica di alzarmi dal letto ed arrivare fino in bagno. Per il resto, il mondo non è cambiato. A parte che l'insigne prof. Luciano Pellicani mi ha fatto i suoi più sentiti complimenti, rendendomi decisamente tronfia. Cioè, più tronfia di quanto già io non sia di mio. E poi mi piacerebbe riprendere i contatti con questo blog ma credo che bisognerà attendere fino a mercoledì, quando darò l'ultimo esame del semestre e m'impegnerò a fondo nell'unico obiettivo delle successive tre settimane: il coma alcolico, o comunque un suo succedaneo più che apprezzabile.
Sono infastidita dal genere umano. Ma non è una novità.
La vita è quella che tu dai a me.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
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5.2.07,1:09 PM
Sviluppando dipendenze da Vicks MediNait e serate cinefile [non cinofile], mi sento così piccola che potrei sparire...
ON AIR: Oceano di gomma, Afterhours
Ultimi aggiornamenti in tempo quasi reale:
1. ho dato l'esame di Storia delle dottrine politiche con un bel 28 tondo tondo di cui vado decisamente fiera;
2. ho scoperto di potermi sentire stabile e minuscola e violentemente emotiva [ma in un modo bellissimo che - no - non si può spiegare];
3. avrei dovuto dare Sociologia, stamattina, ma il mio esame è stato rimandato a mercoledì;
4. stimo e apprezzo Sigmund Freud come prima e più di prima;
5. ho guardato una miriade di film, tra cui Deadman di Jim Jarmusch, una sorta di cartone animato allucinato e paranoico da titolo Waking Life, Dogville [che ancora non avevo avuto modo di guardare e che ha riconfermato ancora ed ancora quello ch'è sempre stato il mio amore profondo nei confronti di quel geniaccio di Lars Von Trier], Oltre il giardino con Peter Sellers [capolavoro barra spettacolo barra orgasmo multisensoriale] e Un sacco bello [sì, Carlo Verdone non è affatto da disprezzare];
6. Mulholland Drive di David Lynch è un gran bel film, un labirinto mentale in cui perdersi e con estremo godimento delle facoltà intellettive, ma sostanzialmente non vuol dire un cazzo di niente;
7. ho comprato un paio di Camper su cui sbavavo da almeno sei mesi e un nuovo orologio [Burberry e mica cazzi] con cui farò molto la figa, già lo so;
8. ho provato il sushi [dovevo, per poter accrescere ancora di più - se possibile - la mia smodata venerazione nei confronti del Giappone, in quanto cultura e mondo a parte (adorabile, il wasabi)];
9. sono decisamente entrata in un tunnel musicale quantomai insolito, in cui Mina si confonde ad Afterhours, Elisa e Somewhere over tha rainbow di Israel Kamakawiwo'ole;
10. ho i capelli veramente lunghi [il che m'inorgoglisce, per quanto i più di voi non possano condividere questa mia gioia].
Cos'altro? Ah, pare che Veronica Lario sia solita domandare al marito di fermarsi a prendere il latte con un comunicato stampa.
Cos'altro? Stento a trovare il tempo per dormire.
Cos'altro? Sorridimi un'altra volta e poi fammi "ciao" con la mano, sennò non ti lascio andare via. E no che non ti lascio andare via.
Tu non sei più vivo ed io non sono mai stato capace di amare.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
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