10.2.10,11:16 AM
Antichrist, Avatar, mia madre, le abitudini e i capricci affettivi...
ON AIR: Bridge over Troubled Water, Simon & Garfunkel performed by Franco Battiato
Questo post mi vive in testa già da qualche giorno. O, per la precisione, il titolo e una vaga idea dei contenuti di questo post vivono nella mia testa ormai da qualche giorno. Questo non assicura nulla, sulla qualità delle elucubrazioni che seguiranno. Soprattutto perché avrei dovuto scriverlo nei giorni scorsi: oggi non è proprio la giornata adatta. Perché sono triste, per via dei capricci affettivi di cui sopra... cioè, dei bisogni che a volte sovrastano il mio raziocinio e mi rendono un soggetto elemosinante attenzioni. Non avrei neanche bisogno di elemosinare, questo è il bello: solo che il melodramma è il mio habitat naturale, ça va sans dire.
E' che a me basta uno sguardo sfuggente o una porta chiusa un po' più bruscamente per sentirmi ferita. Lo so ch'è quantomeno delirante e so che detesto il paradigma esistenziale del "sono fatto/a così"... ma stavolta lo dico pure io: sono fatta così, ecco. Provo a controllarmi, provo davvero, ma ogni tanto crollo nel baratro dell'amplificazione emozionale e divento una sorta di madonna piangente in acido. Mea culpa.
Mi sento un po' patetica, difatti.

Ma torniamo a noi.
Nell'ordine, ad Antichrist, l'ultimo film di Lars Von Trier. Quello dei fischi a Cannes, per intenderci, e della volpe parlante. Ebbene, è un film paradossalmente molto estetico. Nonostante, il clitoride della Gainsbourg [ch'è brutta come poche, sfido chiunque a contraddirmi] tagliato con le forbici e diverse altre forme di violenza visiva sommamente inutili e unicamente fastidiose. Risulta, peraltro, evidentissimo il fatto che il vecchio Lars sia appena uscito [se n'è veramente uscito, poi] dal tunnel della depressione. Eppure l'idea di fondo è pazzesca e bellissima e, in verità, molteplice: c'entra con la crudeltà della natura e quindi, in strettissima relazione, con l'inspiegabile legame madre-figlio, che a volte può essere doloroso e micidiale; c'entra con l'implicito sadomasochismo dei rapporti di coppia, anche se non nei termini eccessivi in cui viene descritto nel film; c'entra col l'inquietudine umana impossibile da curare; c'entra con gli aspetti più sporchi del sesso, che esistono e spesso predominano sull'amore di cui ci si riempie tanto la bocca; c'entra col fatto, per quanto velatamente misogino, che la donna ha in se stessa un mistero cupo e solenne, capace di condurla a quel delirio d'onnipotenza che solo il concetto di creazione, vivo in lei e non nell'uomo, può generare.
In tutto ciò, la forma è sostanza. Anche nelle esagerazioni sadiche, oltremisura disturbanti per lo spettatore, con cui il vecchio Lars si lascia prendere un tantino la mano. Perché l'intento di base, secondo me, è quello di traghettare un messaggio ch'è in se stesso disturbante, molto difficile da digerire, e la forma estetica [molto estetica, soprattutto nella lenta sequenza del prologo in bianco e nero] diventa sostanza, in un certo senso. Un messaggio tanto violento non può arrivare nella sua interezza senza il fondamentale veicolo delle immagini, della carne martoriata, del dolore, delle miserie umane. Probabilmente, per quanto io abbia trovato eccessive alcune scene, si è trattato di scelte imposte dall'aggressione concettuale ch'è il senso di fondo del film.
Ah, piccola nota a margine: chiunque abbia visto il film e pensi di averne compreso il finale, è pregato di farsi vivo e illustrarmi le sue teorie in merito.
Stabilendo una - quantomeno - azzardata connessione, arrivo ad Avatar. Ebbene, Avatar fa un uso della forma simile. Prima di scoppiare in una fragorosa risata, che abbia ad oggetto le mie capacità di osservazione, permettetemi di esprimermi. Dunque, Avatar non esiste senza la sua forma, che non è solo il 3D ma in generale la spettacolarità: ecco, la spettacolarità visiva è necessaria perché il film esista e sia apprezzabile. Perché il film è molto bello, nonostante la storia sia abbastanza prevedibile, quasi una parabola biblica lunga due ore e quaranta: ciononostante, il film è molto bello. Perché, per l'appunto, la forma dà sostanza al film: sorregge una storia abbastanza semplice e le dà spessore, anche con un'insospettabile ricchezza di spunti empatici ed emotivi.
Il messaggio è estramamente positivo, in bilico tra il consumato paradigma del rispetto del diverso e dello sconosciuto, in cui potersi ritrovare e rinascere, e l'amore per la natura, una natura - questa volta, non come in Antichrist - madre benevola, terapeutica, sovrana e onnicomprensiva. I rapporti sono molto puliti, manifesti e rispettosi dell'umanità [gli stessi pandoriani, pur non essendo umani in senso stretto, sono molto simili a noi, per non dire uguali: solo molto grandi e molto blu, in fondo]. I sentimenti sono quelli classici: odio, amore e poco altro. Ci sono buoni e cattivi, con una rigida distinzioni di ruoli e destini.
Insomma, è la forma che, oltrepassando i limiti concettuali che James Cameron aveva manifestato ampiamente già in Titanic, riesce a rendere Avatar un film da guardare, da godere, da ammirare e da non liquidare con qualche preconcetto intellettualistico più banale di quanto James Cameron, pur sforzandosi e quasi riuscendoci, riuscirà mai ad essere.

Ma andiamo oltre.
Le abitudini, dicevo nel titolo. Le abitudini sono salvifiche e danno stabilità: quando Manuel Agnelli, in Bunjee Jumping, diceva "la tigre sarà la stabilità" forse sbagliava. E forse era solo per infilare - in una canzone bellissima, per carità - una rima ben riuscita.

Ancora una cosa, che mi è venuta in mente l'altro giorno mentre lavavo i denti [momento metafisico per eccellenza].
Una volta, qualche anno fa, anche se non ricordo in che circostanza, mia madre mi ha detto che le donne devono sempre farsi desiderare. Secondo mia madre, devono essere gli uomini a fare sempre la prima mossa, più o meno in tutto, soprattutto nel sesso. E lei sostiene che sia l'unico modo per far durare una storia, anche e soprattutto da sposati: secondo lei, il consenso della donna non deve essere scontato, non deve essere certo e matematico. Bisogna che il rapporto sia sempre in tensione, tra il desiderio dell'uomo e la pudica reticenza della donna, che non vuole anche se vuole, che non ci sta anche quando vorrebbe starci, che dice di no per dire di sì... e tutta una serie di contraddizioni in termini che vanno ben al di là delle mie capacità di comprensione.
Ora, quello che mi è venuto da pensare è che potrei non essere figlia di mia madre. Vari indizi confermerebbero il contrario, è vero, ma, alla luce dei miei quasi 24 anni, devo dire che non potremmo essere più diverse. E che compatisco mio padre.
Cos'altro? Mia madre non approverebbe ma... stanotte mi mancherai. Tanto lo sai già.


I will lay me down.

 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


47 Comments:


  • At 12.2.10, Anonymous [wd?]

    La Gainsbourg non è brutta.
    [wd?]

     
  • At 12.2.10, Anonymous Ofelia

    Starai scherzando, spero.
    Dicesi cesso, dalle mie parti: non so dalle tue... :)

     
  • At 13.2.10, Anonymous l'alterego

    anche a me piace, la gainsbourg. tanto. soprattutto di profilo. ma d'altronde il mio concetto di bello affonda le radici in posti lontanissimi.

    detto questo,
    anche mia mamma la pensa così. e ti assicuro che non è nemmeno il principale motivo per cui io -tante volte- ho pensato di non esserle figlia.
    [sì: sigh]

    per quanto riguarda avatar mi trovi in disaccordo. come per la gainsbourg. io non l'ho visto e non andrò a vederlo finché non lo mettono a tre euri. ma. il punto è che. la forma non è sostanza, è forma. e ti parlo da architetta che odia il sistema degli archistar: tutta fumo e niente arrosto. quindi non venirmi a dire che avatar è un bel film perché è spettacolare. al massimo avatar è un piacevole spettacolo in 3d privo di contenuto ma sopportabile in quanto spettacolare. sono confusionaria lo so. ma uff. è come un oggetto di design, che tante volte per quanto bello non è reciprocamente utile. quindi esce dalla sfera del design in quanto progetto che unisce estetica e funzionalità in un connubio perfetto. ed esce dalla sfera del design.
    potrei continuare così ma non sono sicura che riuscirei a dire precisamente quello che voglio, quindi la smetto.

    aggiungo solo che con uno sforzo maggiore avatar sarebbe potuto essere un filmone, con trama e contenuti di spessore moltiplicati dalla forma. io lo considero più come un "avvicinamento a" che come prodotto finito. poi ovviamente se lo vedrò e cambierò idea ti avverto, ma io sono tanto teorica e poco pratica, lo sai.

     
  • At 13.2.10, Anonymous Ofelia

    Va bene. Io penso che, qualche volta, la forma sia sostanza. Ma non è questo il punto.
    Non ho detto che Avatar abbia dei contenuti e neanche che sia un bel film perché è spettacolare: ho detto che bisogna guardarlo con gli occhi non aperti ma spalancati, e lasciarsi semplicemente meravigliare. A volte può succedere, anche senza il cervello impegnato a ricercare chissà quali significati reconditi.
    Io l'ho trovato bello, in generale, nel suo connubio di forma e sostanza [c'è anche quella, per quanto minima]. Ero piena di pregiudizi, convinta di andarmene via con la conferma che Cameron sia un gran cazzone, e invece me ne sono andata quasi con fiducia nel genere umano: non è solo bello da vedere, è anche bello perché è pulito. E quasi rassicurante.
    Non penso di essere tanto cretina da cadere nella trappola della spettacolarità, francamente. Ma potrei essermi rincoglionita, non lo escludo.
    E poi - scusa - sai già come lo consideri senza averlo visto? Aspetta di guardarlo. Dopodiché distruggilo, dammi dell'idiota, scrivi una lettera minatoria a Cameron... ma guardalo, prima.

    Ad ogni modo, a questo punto so cosa pensi delle meraviglie di Bang & Olufsen... :)

     
  • At 13.2.10, Anonymous Ofelia

    Ah, la Gainsbourg... Secondo me, è solo molto di moda in certi ambienti.
    Io la trovo femminile quanto una zucchina: è una stecca, ha naso e bocca orrendi e tendenzialmente ha sempre i capelli unti.
    Un tempo, sarebbe stata oggettivamente inguardabile. Ad oggi, persino la Gainsbourg può essere considerata bella...
    E' la democrazia, temo. E anche il fatto che reciti sempre nei film giusti, col giusto livello di disinteresse barra capelli arruffati barra "grazie a Twiggy anch'io posso considerarmi sensuale".

    Sono un essere spregevole, lo so.

    Ah, ha anche la scucchia...

     
  • At 14.2.10, Anonymous sempre l'alterego

    a me piacciono i particolari. mi piace la gainsbourg perché ha una faccia che non ti stanchi di guardare e che a seconda del punto di vista cambia un po'. niente a che vedere con la moda del momento, no. è proprio che ho brutti gusti. :)
    ah, che cos'è la scucchia?

    per quanto riguarda avatar, beh, forse ho frainteso il tuo post e forse sono troppo incazzata per la mancanza di contenuto nell'architettura che va tanto di moda oggi e forse leggendo alcune recensioni il mio cervello ha collegato i vari tipi di spettacolarità e forse dovrei vederlo prima. ma c'è un buon 75% di probabilità che non spenderò tre ore del mio tempo per avatar e quindi non potrò mai dirti. o comunque non subito.

    tu comunque sei diventata più buona (non cretina, buona). e io più cattiva (che è molto più vicino a cretina, te l'assicuro).

    e no, bang & olufsen sono due grandi.

     
  • At 14.2.10, Anonymous Ofelia

    Buona? Può darsi, sì.

    Comunque, sono d'accordo sulla mancanza di contenuti nell'architettura e - se vogliamo essere precisi - nell'arte contemporanea in generale. E se sto facendo di tutta l'erba un fascio chi se ne frega.

    La scucchia, mia cara, è il mento pronunciato, in avanti... tipo Totò, per intenderci. Ch'è veramente brutto da vedere.

    Senti, io ti dico che vedere Avatar vale la pena. Non c'entra una beneamata mazza con l'architettura, ma proprio una mazza. Quindi fatti un bel programmino, trova due ore e quaranta, metti insieme dieci euro e vallo a vedere. Non è Gondry: è Cameron. Basta saperlo e non aspettarsi altro.

    Non sei cattiva: hai un po' più di percezione del fatto che la terra sia una grossa merda che ruota attorno a se stessa e attorno al sole. Temo.

     
  • At 15.2.10, Anonymous Anonym

    A me è piaciuto il film di Camerun. Puoi leggergi una critica al sistema, un invito a sensibilizzare l'uomo verso il rispetto delle diversità e dei territori altri, un recupero del nostro bisogno creativo e perchè no un semplice intrattenimento fine a se stesso. Credo che sia un film da vedere, in ogni caso. Non amo i film di fantascienza eppure in questo ci ho trovato un senso.
    Mescolate argomenti in mdo un pò curioso, ma vi ho letto con interesse. (Deformazione professionale..!)
    Francesco

     
  • At 17.2.10, Anonymous fiò

    quando ho letto il giudizio su avatar - in particolare il secondo giudizio, in risposta ad aidi - credo di aver pensato "Lilli si è rammollita!!"
    :P
    lo dico scherzando. non te la prendere.
    a me avatar è piaciuto, nel senso che la storia mi ha fatto cagare [ci sarà un buon motivo se non sono mai riuscita a finire di vedere pochaontas o pocahontas o dovunque vada sta benedetta H in sto benedetto nome] ma non mi sono praticamente accorta che erano passate quasi tre ore. sarà anche perchè ci sono andata con pietro e ci siamo portati dietro i muffins fatti dalle mie splendide manine di fata - cazzo erano proprio una squisitudine [neologismo] [cmq è riferito ai muffins, non alle mie manine di fata]. insomma è un film INCANTEVOLE, nel senso che ti incanta profondamente e finisci per non fare tanto caso al fatto che la storia sia una paccata colossale. ho il sospetto che non ci sia bisogno di farsi tutte ste pippe mentali per un kolossal hollywoodiano di matrice cameroniana, perchè diciamocelo: "kolossal hollywoodiano di matrice cameroniana" implica forzatamente superficialità - ma non in senso negativo: nel senso che, insomma, tre orette in cui non pensare a niente ma da spendere semplicemente incantandosi a vedere cosa può produrre l'ingegno umano.. che male fanno?

    charlotte gainsbourg ha fatto una bella canzone, the songs that we sing. per il resto, secondo me è proprio un po' anonima.

    amen!

     
  • At 18.2.10, Anonymous aidi, ovvero l'alterego

    vabbè ja. ho capito tutto:
    la dovete smettere di andare al cinema coi vostri amati! :p

     
  • At 18.2.10, Anonymous [wd?]

    Uuuh!

     
  • At 18.2.10, Anonymous fiò

    ahahahahahahh!!! o coi muffins!? :P

     
  • At 19.2.10, Anonymous Anonym

    mmmmmmmmmmmmmmmmmm delicious!
    here for you:
    http://www.muffinrecipes.net/

     
  • At 20.2.10, Anonymous fiò

    non ho bisogno della ricetta compà

     
  • At 20.2.10, Anonymous Anonym

    Che tono minaccioso...
    Era una gesto carino, non un invito a far botte,cumpà
    (piùcredibile)!
    Si ringrazia e si risponde in modo educato, anche nel virtuale.
    A mio avviso ne hai eccome bisogno di ricette! Fidati c'è sempre da imparare dagli stranieri!

     
  • At 21.2.10, Anonymous fiò

    -_________________________________-

     
  • At 21.2.10, Anonymous fiò

    cmq compà è molto più credibile di cumpà :)

     
  • At 21.2.10, Anonymous Anonym

    quindi hai apprezzato...mi fa moooooolto piacere!
    mai rifiutar un dono, madame
    fio fio fio fio fiooo!

    ( ^ ^ )
    "
    V

     
  • At 21.2.10, Anonymous Ofelia

    Le risse fuori dal mio locale, grazie.

     
  • At 21.2.10, Anonymous Anonym

    Da parte mia nessuna rissa, anzi, un invito alla pace...e le ricette dolci che avevo donato, ne sono la dimostrazione. Nel suo locale entro sempre volentieri anche se a volte è mal frequentato ed entro sempre in punta di piedi,perchè temo...i pezzi di vetro.
    Madame Ofelia o Lilli, come meglio le aggrada esser chiamata, buona domenica
    ^_^


    Giammaria

     
  • At 21.2.10, Anonymous Ofelia

    Mal frequentato? Ma davvero? Mi aiuti a fare pulizia, allora: mi dia qualche suggerimento. Chi dovrei bandire?

    La ringrazio per la firma, comunque. Da un po' di tempo a questa parte, questo blog pullula di anonimi e non spiego il perché.

    La saluto.

     
  • At 21.2.10, Anonymous fiò

    ma risse IO?
    suvvia sono la persona più pacifica che sia mai esistita. la mia fricchettonaggine congenita mi impedisce per costituzione di fare rissa. a meno che anonym non ci provi col mio ragazzo. ma ne dubito :)

     
  • At 22.2.10, Anonymous Anonym

    Sono davvero basito. A Lilli dico che è intelligente abbastanza da far pulizia da sola, se necessita. Sull'anonimato, beh mi pare che qui, persino vecchi post hanno anonimi nei commenti, non solo...ma addirittura "persone"che han cancellato i loro blog e son ancora qui. Questo parla da sè...
    A Fiò fiò fiò, mi fa sorridere il suo infantilismo e i suoi timori virtuali...1: non so chi tu sia
    2: fino ad oggi me la son cavata abbastanza bene con le donne e vorrei proseguire in questa direzione...Mi spiace di non poter soddisfare una sua palese fantasia distorta, nascosta. Sarà la frenesia della sua giovane età a farla parlare così... pertanto le sorrdido...
    A Lilli/Ofelia, dico che se non le garba la mia pacifica presenza qui, l'accontento e la lascio con gli alteregos, i fios e i suoi anonimi preferiti.
    Ciao Lilli/Ofelia & friends

    Giammaria

     
  • At 22.2.10, Anonymous Ofelia

    Mannò, non la prenda così, caro ospite. Nessuno è bandito dal mio blog, a meno che non dimostri particolare idiozia congenita. E, per il momento, non è il suo caso.
    Fiorella è molto fiera dei suoi muffins, tutto qui.
    Una domanda: quali sono le "persone" che commentano pur avendo chiuso i loro blog? E poi perché dovrebbe essere un problema?

     
  • At 22.2.10, Anonymous [wd?]

    io non dico niente.

     
  • At 23.2.10, Anonymous fiò

    ma soprattutto: lilli quando vieni a palermo?
    ti faccio i muffins.

     
  • At 23.2.10, Anonymous l'alterego

    mi hanno nominata?

    fiò, pure io voglio i muffins! facciamo che veniamo tutt'insieme (subitodopopasqua) a palermo?e poi leggiamo i commenti del blog di lilli la sera prima di andare a letto.

     
  • At 25.2.10, Anonymous Ofelia

    Fiò, Aidi,
    non ho un euro e temo che la situazione proseguirà a lungo. Per quanto riguarda i muffins, ho scoperto di avere il colesterolo altino e, se non vado errata, il burro abbonda nella ricetta originale.

    Quanto sono stata distruttiva? Era per dimostrare ad Aidi che non sono poi così buona, dopotutto... :)

    A parte gli scherzi, Fiò, non so davvero... tra università e mancanza di liquidi non so quando sarà possibile.

     
  • At 27.2.10, Anonymous l'alterego

    va be', per arrivare a palemmo servono tanti liquidi.
    ma per arrivare a napoli no.

    [info di servizio: credo che salirò a breve a vedere la mostra su hopper e quella del national geographic. tieniti pronta.]

     
  • At 27.2.10, Anonymous fiò

    lillina, in quanto a stato comatoso del conto in banca io sono una veterana [basti dire che manco ce l'ho, un conto in banca]. comunque sappi che l'invito è - naturalmente - esteso a QUANDUNQUE tu voglia ;) e che prenotando gli aerei per tempo e dormendo a casa di fiò si riduce la spesa di molto. considerando anche che palermo è economica - si pranza anche con due euro. in università, con uno e cinquanta ci fai stare anche il caffè. c'è da dire che forse - forse - il tuo colesterolo non sarebbe strafelice di quello che a palermo puoi mangiare con un euro e cinquanta.
    centonovanta grammi di burro per i muffins. colesteroli, celluliti, masse adipose e arterie ostruite di tutto il mondo unitevi contro la cucina americana.

     
  • At 4.3.10, Anonymous Ofelia

    Aidiz,
    la scorsa settimana sono stata a vedere quella di Hopper. Non mi è piaciuto tutto ma, di sicuro, Summer interior vale praticamente tutta la mostra. E anche Soir Bleu.
    Fammi sapere.
    Bacio.

     
  • At 9.3.10, Anonymous Anonym

    Stai zitta. Non sei che una bambina. Non fai che sbagliare. Ammetti l'errore e continui a sbagliare. Anzi sbagli di più, Ofelia. Perciò taci. Ma non del tutto. Se c'è un problema parla. Però non troppo. Devi essere adulta. Devi parlare con me. Ma attenta a non toccare certi tasti. Sennò prendo la spada. Prendo la spada e ti ferisco a morte, amore mio. Io sono l'unico a questo mondo, Ofelia. Perciò ti posso ammazzare.

    Ma ogni cosa è una ferita che mi ricorda te.

     
  • At 11.3.10, Anonymous Ofelia

    Non capisco... O forse sì.
    In ogni caso, m'inquieto.

     
  • At 13.3.10, Anonymous Anonym

    Ehilà Lilli, come va?
    Non ti leggo da un mese e noto che qui i commenti straripano...
    Non deve inquietarti un commento, ma cosa voleva dire poi? forse è una canzone, o un ammiratore che tu hai deprezzato.
    Mha, fammi sapere chi è sto stupido o stupida che ti vuol vedere morta.
    Fabio

     
  • At 13.3.10, Anonymous Anonym

    Ah, dimenticavo, a chi aspetti a scrivere un bel nuovo post, di quelli alla tua maniera? A presto ciao

     
  • At 19.3.10, Anonymous Anonym

    Ehi Lilly, ma si può sapere che succede? Inizio a preoccuparmi.
    Amicizia virtuale ok, ma siamo pur sempre reali fuori da qui, quindi dai un cenno della tua esistenza.
    Fabio

     
  • At 19.3.10, Anonymous Anonym

    Ehi Lilly, ma si può sapere che succede? Inizio a preoccuparmi.
    Amicizia virtuale ok, ma siamo pur sempre reali fuori da qui, quindi dai un cenno della tua esistenza.
    Fabio

     
  • At 20.3.10, Anonymous Ofelia

    No, tranquillo, sto bene.
    Semplicemente, in questo momento, non ho granché da dire... e ho sempre pensato al silenzio come alla migliore alternativa all'idiozia.
    Tutto qui.
    Grazie per l'interessamento... :)

     
  • At 20.3.10, Anonymous Anonym

    Fai bene a star zitta, ma puoi anche parlare.Non troppo, perchè altrimenti prendo la spada e tu sai che sono l'unico... Il silenzio è d'oro soprattutto quando si ha molta paura e tu chiami idiozia la tua paura. Però è un bene autovalutarsi ogni tanto. Stai diventando adulta! Ma ancora non fai che sbagliare...

     
  • At 27.3.10, Anonymous Anonym

    RICORDI COSA DICEVI DI TE: Sono incazzata: sì, ecco, sono incazzata per davvero.
    Perchè non mi piace la gente. Perchè sono solo una falsa di merda. Perchè sono una schifosa sodomita e non mi serve altro che un grosso cazzo in culo. Perchè la società è imbevuta di tutto ciò che mi risulta insopportabile. Perchè la cultura, quella che io auspico, probabilmente neanche esiste. Perchè mi sento più antipatica che mai, e lo sono. Perchè è terribile, davvero terribile.
    Perchè amo. E non posso farci niente.
    SAI CHE SONO L’UNICO E PRIMA O POI TI ACCONTENTERO’. LO SAI VERO? NON SARA’ LA FINE CHE HAI FATTO FARE A LEI… MA ALLA SUA ETA’ MI PRENDERO’CURA TI TE E DELLE TUE PAURE E PER TE FARO’ L’IMPOSSIBILE, CHE TU NON POSSA VEDER PIU'LE STAGIONI, UN GIORNO, PER CASO, MENTRE SORRIDERAI NEL PRATO VERDE,ALLA BELLEZZA DEI COLORI, MENTRE CREDERAI DI ESSER CAMBIATA, VEDRAI …
    ABBI FEDE OFELIA E VEDREMO SE TI DELUDERO'SI, V-E-D-R-E-M-O

    BUONA PASQUA,DONNINA CAPRICCIOSA

     
  • At 27.3.10, Anonymous Ofelia

    Che cos'è questo commento? Cosa vorrebbe dire? Dovrebbe spaventare, angosciarmi,darmi di che pensare?
    Ma - soprattutto - chi cazzo sei? Perché, se sei chi credo, hai proprio toccato il fondo. Non c'è poesia, in quello che scrivi: solo confusione e vuoti dissimulati.
    Cosa devo fare? Eliminare i commenti dal blog?

     
  • At 29.3.10, Anonymous Anonym

    CONTINUI A SBAGLIARE VEDI. STAI ATTENTA! TU PUOI CANCELLARE TUTTI I COMMENTI CHE VUOI, A ME INTERESSAVA RASSICURARTI E L’HO FATTO. SON DI PAROLA, LO SAI! QUANTE DOMANDE SCIOCCHE TI PONI … COMUNQUE, LE RISPOSTE SONO IN QUELLA COSA CHE CHIAMIAMO ANIMA. SUL TONO CHE HAI USATO, DIREI CHE TI SI ADDICE. QUELLO CHE NON COMPRENDO È LA POESIA, NON STAVO MICA FACENDO POESIA AMORE, SEBBENE POSSA SUONARE MOLTO POETICO QUEL GIORNO.. SOLTANTO TU HAI DOTE POETICA, MA A VOLTE NON CAPISCI NEMMENO QUELLO CHE SCRIVI: “VUOTI DISSIMULATI”, DOVRESTI SPIEGARTI MEGLIO, COSÌ COME DOVRESTI CHIAMARMI PER NOME, PER MOSTRAR COERENZA A TE STESSA. IO AVREI TOCCATO IL FONDO? PASSATA UNA BUONA DOMENICA DELLE PALME? ORA CERCA DI TRASCORRERE ANCHE UNA BELLA PASQUA...

     
  • At 6.6.10, Anonymous [wd?]

    ???

     
  • At 7.8.10, Anonymous fiò

    eallò
    c'amu a fari!?

     
  • At 8.8.10, Anonymous Anonym

    ofelia, torna! o almeno manifestati in qualche modo.

     
  • At 18.8.10, Blogger Ofelia

    Miei adorati, e mi rivolgo a Fiorella, Chiara e wd,
    sono viva e vegeta. Ho smesso di scrivere perché non ne ho voglia: sto bene, giuro. Mi paleserò in modo approfondito più avanti, promesso.

    Un bacione, un abbraccio e un po' di veleno.

     
  • At 1.9.10, Anonymous Anonym

    Ofelia ti paleserai... sei sicura? ci stai facendo stare così in ansia e si sente così tanto la tua mancanza... muoviti ed esci fuori a prender aria qui, dove la tua anima si manifesta così amabilmente!
    A Wd: ma perchè hai cancellato il tuo blog? i migliori si nascondono perbacco!
    Con simpatia
    Un'idiota