ON AIR: Jealous guy, John Lennon
Ho disegnato strazi barocchi in ogni centimetro della distanza tra noi due.
Avevo bisogno di tenerti stretto, di inchiodarti a me.
Il mio dolore mi avrebbe aiutato a tenerti fermo mentre ti tendevo la mia trappola eterna.
Poi.
Inaspettatamente mi hai fatto diventare grande.
Devastandomi la testa con le tue razionalizzazioni isteriche.
Sono diventata grande e neanche me ne sono accorta.
Tu eri sempre lì.
Sei sempre lì.
Fermo, solido.
La mia roccia.
Ti aspetto. A casa tua. Aspetto che torni a casa, aspetto di vedere quel sorriso che lascia scoperti i denti, aspetto di mettermi a letto con te. Aspetto quelle braccia, addosso. Aspetto il contatto. E aspetto che tu faccia l'amore con me.
Ho disegnato strazi barocchi in ogni centimetro della distanza tra noi due.
Avevo bisogno di tenerti stretto, di inchiodarti a me.
Il mio dolore mi avrebbe aiutato a tenerti fermo mentre ti tendevo la mia trappola eterna.
Poi.
Inaspettatamente mi hai fatto diventare grande.
Devastandomi la testa con le tue razionalizzazioni isteriche.
Sono diventata grande e neanche me ne sono accorta.
Tu eri sempre lì.
Sei sempre lì.
Fermo, solido.
La mia roccia.
Ti aspetto. A casa tua. Aspetto che torni a casa, aspetto di vedere quel sorriso che lascia scoperti i denti, aspetto di mettermi a letto con te. Aspetto quelle braccia, addosso. Aspetto il contatto. E aspetto che tu faccia l'amore con me.
I didn't want to hurt you
I'm just a jealous guy.
Ogni tanto torno, è assurdo perchè non ci siamo mai conosciute sul serio ma a volte sento nostalgia delle tue parole.
Forse stasera mi leggerò mesi e mesi che mi sono persa del tuo diario ma eviterò di commentare ogni singola cosa che mi colpisce... ti dico solo che spero che vada tutto come vuoi tu.
Bacio.