At 15.9.07, aL und wd?
Oddio, la Coop. Che mondo meraviglioso. Mi ricorda la mia infanzia: andavo sempre con mia madre e mia nonna a fare la spesa lì, in preda ad una qualche disperata euforia consumistica da pre-pre-adolescenza. Poi ha chiuso i battenti. La Coop, ma anche l'euforia. Adesso vado al Carrefour o alla Lidl, quando sono qui in terra calabra. A Roma invece prediligo la Sigma, con punte sporadiche di Oviesse [dev'essere una Sma o che so io]. Comunque, appartengo alla categoria femminile [ma anche maschile] che fa le tessere nei supermercati e raccoglie i punti [ho appena preso un frullatore ad immersione e due asciugamani da bagno]. Non lo ero, ma lo sono - ahimé - diventata. Ah, alle volte vado anche alla Conad. Ma devo trovarmi a casa del mio eroe, ovverosia fuori dal mondo civile [no, non è Tarzan]: lì hanno una vastissima gamma di scelta fra shampoo e balsamo e creme di ogni sorta e tipologia. E poi. E poi LA GIOIA di mettersi in fila per pagare e studiare per filo e per segno cotanta varietà di genere umano: donnette senza nerbo infichettate per la spesa del sabato pomeriggio, famigliole isteriche in presa al delirio week-endiano, uomini soli che si aggirano con fare sospetto in mezzo agli scaffali più inquietanti, vecchietti che non possono fare a meno di guardarti il culo e chi più ne ha più ne metta... Oh sì. La spesa - un evento banale come la spesa del sabato pomeriggio - può trasformarsi in un'esperienza formativa senza pari [vuoi mettere? impari come va il mondo e non la finisci di ridere (dentro di te se sei da sola)!]... E' questo il mondo che voglio per i miei figli. Quale? Questo.
Tanto per dovere di cronaca, pure io dormo sul fianco destro. O a pancia in giù, in particolar modo se ho il ciclo e i dolori lancinanti al pancino. Però con due - e dico DUE - cuscini: uno, quello che sta sotto, dev'essere duro e sottile mentre l'altro, quella che sta sopra, dev'essere gonfio e soffice. Perciò, se hai intenzione di invitarmi a dormire da te, sei avvertita.
Come direbbe Susanna [quella del formaggino] pitupitumpà!
At 17.9.07,
Larry, è vero! Tanto per la cronaca, io adoro quel libro e Lisa è e rimarrà sempre mia. Però mi pare che ci sia qualcosa anche nel Padre: non posso controllare perchè ho lasciato la mia copia a Roma ma sono quasi certa di aver ragione. Mi sembrava avesse a che fare con la fila al supermercato e la carne... boh, ho ricordi vaghi.
E tu, Lollo carissimo, hai fatto sempre bene. Perchè - vedi - un uomo che si accorge che hai il ciclo [tu donna, s'intende (quindi non tu Lorenzo)] si è accorto anche, per forza di cose, che sei gonfia come un palloncino ad elio, ricoperta di odiosi brufoletti rosa-disperazione e che i capelli crespi sulla testa stanno assumendo le inquietanti fattezze di un nido di cuculo. E poi ammettere di avere il ciclo, per una donna, significa cedere all'evidenza della realtà: "sì, ho il ciclo, sono devastata dagli ormoni e non rappresento in nessun modo un soggetto sessuale da prendere in considerazione". Il peggio, in fin dei conti, penso stia in quest'ultima parte del *melodramma mensile*. A cui si aggiunge il fastidio di portarsi addosso un Lines Seta Notte Ultra Super Più Per Elevato Alla Seconda e quant'altro... o, se vogliamo, quello di portarsi DENTRO un Tampax della malora.
Oddio. Più ci penso e più mi sento vittima di un'ingiustizia clamorosa... come si fa a farsi risarcire i danni da dio?
At 19.9.07,
tanto per..io riesco a dormire solo sul fianco destro e senza cuscino. se ciò può essere utile ai fini di un qualche sondaggio..
ieri è stato uno dei momenti più divertenti della mia vita. ero alla coop(si, tra i comuni mortali che il venerdì pomeriggio decidono di intraprendere l'allegra avventura della spesa) e si da il caso che quelli fossero davvero comunissimi mortali, vecchietti, 40enni scapoli appena usciti dall'ufficio, mamma&figli, piccioncini isterici..ecco. e mi dicono di andare al punto informazioni, così da brava mi metto in coda e inizio ad osservare quella moltitudine sbavante e irritata. la signora a fianco cambia i pannolini del figlio, quello dietro, il robustino, i pesi, ma il migliore, è lui,il vecchio villeggiante davanti a me. lamentoso, antipatico, irritante. mi pare somigliasse pure a fede. ha portato a cambiare un'anguria (era troppo bianca). e si sa come funziona in quei casi, la gente fa comunella e si lamenta della commessa, della cattiva qualità del servizio, delle attese troppo lunghe. insomma, taglio corto. il vecchietto ho trionfalmete scagliato l'anguria sul bancone e ha ottenuto la pssibilità di lamentarsi in direzione compilando un foglio, anzi 3. ho lasciato passare avanti il 40 enne e riso ancora un po'. il suo lettore dvd non era come quello stampato sulla confezione.
ah, adoro il genere umano.
aspettando il ciclo.