Non so se esista un bel modo di morire. Molto probabilmente no. Ma, tra tutte le morti, non riesco ad immaginarne una più bella di questa:
Carissimo,
sono certa che sto impazzendo di nuovo: sento che non possiamo affrontarlo un'altra volta ancora. E stavolta non mi riprenderò.
Comincio a sentire voci e non riesco a concentrarmi. Quindi sto per fare quella che mi sembra la cosa migliore.
Tu mi hai dato la più grande felicità possibile. Sei stato in ogni senso tutto quanto potevi essere.
Non credo che due persone avrebbero potuto essere più felici, fino a che non è arrivata questa terribile malattia.
Non posso combatterla oltre: so che ti sto rovinando la vita, so che senza di me potresti lavorare. E lo farai, lo so.
Vedi, non riesco neanche a scrivere bene questo biglietto. Non riesco a leggere.
Voglio dirti che ti devo tutta la felicità della mia vita.
Sei stato estremamente paziente con me, e incredibilmente buono. Voglio dire che... Lo sanno tutti.
Se qualcuno avesse potuto salvarmi, tu avresti potuto. Tutto mi ha abbandonato, tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinarti la vita.
Non credo che due persone avrebbero potuto essere più felici di quanto siamo stati noi.
Molto bello.
Ma si è veramente ammazzata riempiendosi le tasche di sassi e lasciandosi andare alla corrente del fiume?
Poverella.
Scriveva bene però.
Quanto alla morte, penso che il modo più bello per morire sia quello di cui non ti accorgi. Perchè soffrire per morire, puttana miseria, mi sembra veramente un pò esagerata, come cosa. Ma poi magari sono io.
Ho paura di morire? Ogni tanto me lo chiedo. Mah. Probabilemnte no, però mi scoccerebbe, ecco. Ho ancora un sacco di cose da fare, mica ho finito, anzi, ho appena incominciato... però paura no. Più che altro non ne ho una grande voglia, ora come ora.
Beh, sto andando fuori discorso.
Come stai? mi sembra bene.
-Lillo