14.5.07,8:05 PM
La voce di chi ti basta guardare per leggere presagi di morte e sapere che la sua sarà una fine terribile, e quella voce è mia...
ON AIR: Yashal, Elisa
E' stata colpa del mio spazzolino abbandonato contro il tuo. Quella mattina ero incazzata, più incazzata di quanto già normalmente non mi capiti di essere, di mattina. Poi sono entrata in bagno e la luce del sole mi è sembrata offensiva, invadente al di là di ogni previsione. E ho sentito, indistinto, l'impulso di scaraventare qualcosa - qualsiasi cosa - per terra, contro il muro, contro la mia testa. E così, all'improvviso, mi sono accorta del bicchiere con dentro il mio spazzolino viola abbandonato contro il tuo e mi è scappato di ridere. Mi sono seduta sulla tazza, col pigiama addosso, e ho cominciato a ridere, di gusto, col nervoso in punto di esplodere da qualche parte, lì, nella mia testa che non capisci mai cosa vuole dire. Poi ho pianto, sempre seduta sulla tazza, e quasi non riuscivo più a vederlo, il mio spazzolino, tanto i miei occhi si erano riempiti di quelle lacrime grosse e calde e piacevoli che ti colgono all'improvviso, quelle che avresti voluto piangere da chissà quanto e poi - chissà perchè [quanti - troppi - chissà] - non sei mai riuscita a cavarti fuori dalla testa. Succede in un modo inaspettato, travolgente e straziante insieme che non ti rimane altro da fare se non arrenderti all'impellenza di distruggerti, di lacrime e disperazioni psicosomatiche. La verità è che avrei voluto spalancare la finestra e mettermi ad urlare e farmi sentire da tutto il condominio: non me ne sarebbe importanto niente, perchè io volevo che tutto il mondo si fermasse a piangere per me. E lo so ch'è patetico, lo so, ma io, quella mattina, non volevo altro che sentirmi patetica e farmi male ma in un modo sano, lasciando che qualcuno potesse leccarmi le ferite. Ma non ne sono capace. Io urlo e strepito e divento insopportabile. E poi domando scusa. Ma intanto ho urlato e strepitato e sono diventata insopportabile. Ed è troppo tardi. Per tutto, è troppo tardi. Anche per essere una persona - non dico migliore, perchè migliore non è possibile - diversa, ecco: diversa.
Per favore. Per favore, salvami.
And now you're not here with me.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


4 Comments:


  • At 14.5.07, Anonymous Anonym

    Strana la vita eh? ;)

     
  • At 15.5.07, Blogger Davide

    Però... questo topos del "leccare le ferite" che ritorna sia nei post di GG e in quelli di Ofelia... non so. Una frate-sorellanza letteraria? E' la nascita di un nuovo genere?

     
  • At 15.5.07, Anonymous Anonym

    sì.
    la nascita di un nuovo genere di feticismo. ;)

    2+2 = forse non è proprio legale sai

     
  • At 17.5.07, Blogger Ofelia

    Sono bella vestita di lividi?