29.12.06,2:44 PM
Thom Yorke aveva ragione quando diceva che non ci saranno bugie soltanto dopo che avrò mangiato ognuno di voi...
ON AIR: 9 Crimes, Damien Rice
Oh, questa storia è così divertente. Così FOTTUTAMENTE divertente. E non si tratta di una storia qualsiasi, una storiella ascoltata di sfuggita o letta per caso da qualche parte: è la storia della mia vita, cazzo. La storia della mia vita, sì, ch'è tutta un eterno ripetersi dell'uguale. L'uguale qual è? Semplicissimo: l'uguale sono io, ferita e agonizzante, che mi rialzo da terra e fingo che non sia successo nulla, fingo di stare bene, e il mio carnefice è lì nell'angolo che pensa a come farsi uscire un po' di sangue dal dito per darmi la colpa e dire che sono stata io a cominciare, che l'ho voluto io, che sono una stronza, che sono una bastarda, che non merito clemenza. La verità è che ne ho abbastanza - ne ho veramente abbastanza - di tutta questa gente che dichiara affettoamorestima e poi si eclissa al momento di dimostrarlo, tutto questo, con gesti che siano ben più complessi e difficoltosi di una banale comunione di risate e abbracci. Quando si sta bene si sta bene, per l'appunto: è quando si sta male che bisogna esserci, sempre e comunque, anche col dito dolorante. Ma - già, è vero - la persona matura sono io, sono io la donna con le palle che deve ordinare alle proprie ferite di rimarginarsi in tempi reali e tapparsi il naso all'odore dell'ennesima fregatura: NON E' PIU' COSI', che sia chiaro. E' tutto cambiato, ora, perchè io sono cambiata ed è cambiato il mio rapporto col dolore: non voglio più soffrire per concause superflue e vane, perchè ce n'è già tanto per cui strapparsi i capelli che non ho davvero più voglia di rincorrere le lacrime per sentirmi viva. A differenza di te, quando sto male, io sto male per davvero. E, stavolta, parlo proprio di te.
Ne ho passate veramente troppe, nella mia vita, per poter credere ancora che le persone possano cambiare. No, tesorino mio, non ci credo più.
Ad ogni modo, mi diverte da morire l'idea che, entro il dodici di febbraio, dovrò dare Storia delle dottrine politiche, Sociologia e Metodologia delle scienze sociali. Mi diverte al punto che potrei anche vomitare.
Tu, però, sposami. In senso lato, intendo, ma sposami.
It's a small crime and I've got no excuse.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


5 Comments:


  • At 29.12.06, Anonymous Anonym

    brava la mia lilli. bella soprattutto.
    e speriamo che poi non ti si mandino a dire le cose da qualcun altro, magari questa volta un furby, quei cosini rosa e grigi con la voce da checca e adatti alle dodicenni.

     
  • At 29.12.06, Anonymous Anonym

    Questo tu ha tutta la mia stima, perchè non deve essere per niente facile avere a che fare con tal guisa di rompicoglioni. ;)

     
  • At 29.12.06, Anonymous Anonym

    c'è il pezzo centrale di questa storia che mi ha ricordato all'istante
    "when I am king you will be first against the wall"
    poi c'è un pezzo, subito dopo, che mi ha ricordato
    "you don't remember why don't you remember my name?"
    e poi alla fine
    "the panic the vomit"

    a me, 'sto post, mi ha ricordato paranoid android, non si fosse capito.

    2+2 = legge thom yorke, non ci vede più e deve commentare per forza :)

     
  • At 29.12.06, Blogger Ofelia

    2+2=Spineless
    Ed io, invece, caro Spineless, quando leggo Paranoid Android, non ce la faccio a trattenermi e lo devo dire - lo devo dire per forza - che lui, Thom Yorke, non lo sa ma quella canzone l'ha scritta per me. Tutta quanta. Solo per me.
    Anzi, se lo incontri, diglielo.

    Gigi & la cremeria
    Non immagini quanto io sia accomodante, invece, con chi se lo merita. Anche se quel tu, effettivamente, non se lo merita. Ma questo è un altro discorso.

     
  • At 29.12.06, Anonymous Anonym

    come dice mia nonna, presenterò. :)

    2+2 = kicking squeezing Gucci little piggy