28.11.06,7:33 PM
Penso di essere l'unica persona rimasta sulla faccia della Terra che ancora trova un certo gusto sottile nello spedire una lettera...
ON AIR: Sorry seems to be the hardest word, Elton John [performed by Mary J. Blige]
LA SFINGE: Inutile chiudere gli occhi e voltare la testa. Non è nè con il canto nè con lo sguardo che io opero. Ma, più abile di un cieco, più rapida della rete dei gladiatori, più sottile della folgore, più rigida d'un cocchiere, più pesante di una vacca, più savia di uno scolaro che suda sui numeri, più attrezzata, più munita di vele, e di ancore, più equilibrata di un vascello, più incorruttibile di un giudice, più vorace degli insetti, più sanguinaria degli uccelli, più notturna dell'uovo, più ingegnosa dei carnefici d'Asia, più volpina che il cuore, più lesta di una mano che bara, più fatale degli astri, più accorta del serpente che umetta la preda di saliva; io secreziono, cavo fuori da me stessa, allento , dipano, srotolo e arrotolo in tal modo che mi basterà volere quei nodi per farli, e pensarci per tenderli o stenderli; così sottile che ti sfugge, così duttile che penserai di essere vittima di qualche veleno, così tagliente che una sbadataggine da parte mia ti amputerebbe, così teso che un archetto caverebbe fuori tra noi un gemito celestiale; tortile come il mare, la colonna, la rosa, muscoloso come la piovra, macchinoso come gli scenari del sogno, soprattutto invisibile, invisibile e maestoso come la circolazione del sangue delle statue, un filo che ti allaccia con le volute dei folli arabeschi del miele che cade su altro miele.
EDIPO: Lasciatemi!
LA SFINGE: E io parlo, lavoro, dipano, srotolo, calcolo, medito, intreccio, vaglio, sferruzzo, intesso, incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodoe riannodo, trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti sotto pena di morte: e serro e disserro, m'inganno, ritorno sui miei passi, esito, correggo, ingarbuglio, disingarbuglio, slaccio, riallaccio, riparto; e incastro, agglutino, avvinco, tiro, intralcio, accumulo, fino a che tu ti senta dalla punta dei piedi alla radice dei capelli, vestito di tutte le spire d'un solo rettile, il minimo respiro del quale tronchi il tuo e ti renda simile al braccio inerte sul quale si sia addormentato un dormiente.
da La macchina infernale, Jean Cocteau
Sono stata a San Pietro, oggi. Si potrebbero sfamare una decina di paesi africani, con tutto quello che bisogna spendere per visitare cupole, tombe e musei vaticani. E, ciononostante, il colonnato del Bernini lascia incantati [perplessi, amareggiati, incazzati ma anche incantati, se si riesce a fare opera d'astrazione mentale].
What have I got to do to make you care.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


3 Comments:


  • At 29.11.06, Anonymous Anonym

    hai ragione, era una bella testa il signor bernini.
    banale, ma forse preferisco le statue. eppure il colonnato..mmmm
    però dovrei entrare anche solo fisicamente in ambiente vaticaneggiante.
    oh.

    spero in gita a roma, tutto sommato.
    mica solo per il vecchio berni, eh

     
  • At 1.12.06, Anonymous Anonym

    ma la mia cartolina ti era poi arrivata?

     
  • At 8.12.06, Anonymous Anonym

    buon concerto, allora.
    saluta manuel-spero dedichi un pezzo al pubblico, il solito. così farmelo antipatico e apprezzarlo è più facile.