17.11.06,9:03 PM
E se Colette avesse ragione, alla fin fine? Se la penetrazione non fosse che il "dono voluttuoso del ferire"?
ON AIR: Amor mio, Mina
Dopo la lunga reclusione, Ofelia torna al mondo: non troppo abbattuta ma decisamente destabilizzata dall'ennesima influenza dai postumi pressocchè infiniti. Sì, perchè Ofelia si ammala di una febbricola altalenante [perlomeno una volta ogni due mesi, se va bene], con picchi massimi di trentotto trentotto e due, e poi rimane costretta a letto da decimi irrisori che - ciononostante - le provocano un malessere diffuso e decisamente infido. Il tutto, però, è stato condito in questa particolare circostanza da un arrivo improvviso e anticipato della gloriosa settimana comunista [o settimana rossa, che dir si voglia (diciamo: ciclo, e non parliamone più)] ma non una di quelle settimane mediamente ordinarie: rullino i tamburi e fischino le trombe, siore e siori, perchè la qui presente Ofelia ha VERAMENTE rischiato di rimanerci secca, stavolta. Non entrerò nei dettagli, per non incorrere nel rischio che qualcuno di voi, leggendomi, inizi a dare di stomaco: sono un'esteta, perdio, e dunque mi auto censuro. Ad ogni modo, il punto è che ho trascorso giornate serrata in casa, rigorosamente in pigiama e felpa Pickwick XXXXXXLLLL [l'anti-sesso, tanto per intenderci], con crocchia in cima alla testa e borse sotto gli occhi da trascinare col supporto corretto [che non ho ancora brevettato ma si tratta di un piccolo reggiseno da legare dietro la testa: uno spettacolo di rara bellezza, lo ammetto]: mi trascinavo da una stanza all'altro, strascicando i piedi, con la mia tazza di camomilla in mano e l'aria di chi patisce una sofferenza senza precedenti. I momenti migliori sono stati quelli in cui rimanevo per dei minuti coi piedi sulla parete, distesa sul letto, a cercare di ossigenare il cervello, respirare per bene e scacciare via il collasso vero e proprio: scene imperdibili, per tutti gli appassionati del genere. Eh già.
Cos'altro? Stasera potrei finire di guardare Confessioni di una mente pericolosa oppure potrei riguardare Vanilla Sky [al primo colpo, ho colto ben poco]. Ah, a proposito del film di cui sopra, ho dovuto mettere in PAUSA per qualcosa come dieci minuti per via di questa scena qui:

perchè io gli farei veramente QUALUNQUE COSA, a quest'uomo. E non aggiungo altro [e, del resto, penso non ce ne sia bisogno].
"Ricevere da qualcuno la felicità - non si può fare a meno di usare questa parola che io non capisco - non significa forse scegliere la salsa con la quale vogliamo essere mangiati?"
da Il puro e l'impuro, Colette
La verità è che gli uomini non meritano niente, manco il disprezzo. Ma certi sì.
Stretto al mio seno freddo non avrai no tu non tremerai.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


2 Comments:


  • At 18.11.06, Anonymous Anonym

    Non mi ricordavo di aver avuto una parte in Confessioni di una mente pricolosa :)

     
  • At 18.11.06, Anonymous Anonym

    nemmeno io mi ricordavo di chiamarmi Colette :)

    2+2 = scambi di person(a)(lità)