ON AIR: Meds, Placebo
La ragione di tutto è questa ignobile sicurezza folle in una Ofelia sempre schifosamente potenziale. Dovreste vedermi, dovreste vederla tutti, Ofelia. Nella confusione di questa inquietante schiera di personalità altalenanti, Ofelia riesce persino a trovare il tempo per rendersi odiosa a se stessa. Senza fare nulla, semplicemente fissando gli occhi su punti mobili in attesa di acquisire una stabilità non voluta nè minimamente invocata. Vorrei fosse facile, per me: vorrebbe svegliarsi, una mattina come troppe, e decidere che semplicemente il mondo è a posto così com'è. Ofelia vorrebbe intonare una litania di pace, col resto del cosmo che s'innalza in distorsioni e catastrofi tutt'intorno. Ofelia vorrebbe poter sorridere senza incastrare proiettili tra occhi spaventati, che di sorrisi possono tranquillamente fare a meno.
Se mi sparassi in bocca, faresti molto meno male.
Io e te
tre metri
sotto terra.
E cosa vuoi che ti dica, Ofelia? Smettila di svenderti. Alza il prezzo della tua anima. E no che non si può amare una cosa che non si ama, Ofelia.
And the sex and the drugs and the complications.
Sai Ofelia secondo me è il nero che ti frega. Capisco che il nero smagrisca, però intristisce.
Io sono intelligente, ma avolte mi piacerebbe essere un pò meno consapevole di esserlo.