ON AIR: Lamette, Donatella Rettore
Ofelia alzati presto intorno alle sette. Ofelia copriti le spalle col tuo maglione sformato. Ofelia infilati nel buio della cucina a preparare il caffè forte. Ofelia ritorna a letto con un ricco bottino tazza fumante e tre campagnole alla crema di riso dio cristo sono proprio buone. Ofelia rieccoti sotto le coperte a lasciarti inebriare dal calore del tuo caffè lungo. Ofelia inzuppa per bene i tuoi biscotti mentre il tg si sofferma inutilmente sull'ennesima banca pseudo popolare incorporata con successo. Ofelia fatti forza sotto la doccia ch'è freddissimo e sì lo so che vorresti solo tornartene a letto a poltrire. Ofelia lancia un'occhiata fuori e guarda che bel tempo bigio che bel cielo in bilico pare sempre pronto a diventare sereno. Ofelia oggi è una bella giornata smettila di sentirti così - non chiedermi così come patetica troia scontata come poche. Ofelia vestiti in fretta senza soffermarti troppo su questo specchio poco clemente. Ofelia infila ai piedi le ballerine che piacciono a tutti ma proprio a tutti e per questo cominciano a piacerti sempre meno. Ofelia fai la tua ultima pipì e tutto quanto senza accendere mai la luce. Ofelia avvolgiti nella tua nuova sciarpa rosa - non giocare a fare la donnina disperata e se proprio devi perlomeno diventalo prima. Ofelia esci di casa e respira un certo gelo tenue sulla pelle delle ginocchia proprio lì - la mamma l'aveva detto ieri sera di vestirti pesante ma tu niente. Ofelia gira l'angolo c'è il tabaccaio in cima alla salita devi comprare un pezzetto del tuo futuro cancro. Ofelia tre euri e trenta perciò fai un tuo conticino rapido e sì che devi andare a prelevare - e smettila di comprare roba inutile per forza che sei sempre senza soldi stronzetta. Ofelia infilati nel nuovo internet point fatti forza devi parlare con quella donna eccola che sorride. Ofelia siediti. Ofelia spera di riuscire a recitare sempre meglio sennò è la fine.
Ma certo che prenderai l'autobus. Ma certo che arriverai in stazione in tempo. Ma certo che potrai anche farti un giro prima. Ma certo che arriverà Guenda. Ma certo che andrete a fare colazione coi vetri della stazione a proteggervi dal giorno. Ma certo che avrete il naso affondato nella sciarpa. Ma certo che avrai freddo. Ma certo che le dirai tutto. Ma certo che vuoi scappare. Ma certo che c'è una te stessa in fondo. Ma certo che esisti.
Ofelia alzati presto intorno alle sette. Ofelia copriti le spalle col tuo maglione sformato. Ofelia infilati nel buio della cucina a preparare il caffè forte. Ofelia ritorna a letto con un ricco bottino tazza fumante e tre campagnole alla crema di riso dio cristo sono proprio buone. Ofelia rieccoti sotto le coperte a lasciarti inebriare dal calore del tuo caffè lungo. Ofelia inzuppa per bene i tuoi biscotti mentre il tg si sofferma inutilmente sull'ennesima banca pseudo popolare incorporata con successo. Ofelia fatti forza sotto la doccia ch'è freddissimo e sì lo so che vorresti solo tornartene a letto a poltrire. Ofelia lancia un'occhiata fuori e guarda che bel tempo bigio che bel cielo in bilico pare sempre pronto a diventare sereno. Ofelia oggi è una bella giornata smettila di sentirti così - non chiedermi così come patetica troia scontata come poche. Ofelia vestiti in fretta senza soffermarti troppo su questo specchio poco clemente. Ofelia infila ai piedi le ballerine che piacciono a tutti ma proprio a tutti e per questo cominciano a piacerti sempre meno. Ofelia fai la tua ultima pipì e tutto quanto senza accendere mai la luce. Ofelia avvolgiti nella tua nuova sciarpa rosa - non giocare a fare la donnina disperata e se proprio devi perlomeno diventalo prima. Ofelia esci di casa e respira un certo gelo tenue sulla pelle delle ginocchia proprio lì - la mamma l'aveva detto ieri sera di vestirti pesante ma tu niente. Ofelia gira l'angolo c'è il tabaccaio in cima alla salita devi comprare un pezzetto del tuo futuro cancro. Ofelia tre euri e trenta perciò fai un tuo conticino rapido e sì che devi andare a prelevare - e smettila di comprare roba inutile per forza che sei sempre senza soldi stronzetta. Ofelia infilati nel nuovo internet point fatti forza devi parlare con quella donna eccola che sorride. Ofelia siediti. Ofelia spera di riuscire a recitare sempre meglio sennò è la fine.
Ma certo che prenderai l'autobus. Ma certo che arriverai in stazione in tempo. Ma certo che potrai anche farti un giro prima. Ma certo che arriverà Guenda. Ma certo che andrete a fare colazione coi vetri della stazione a proteggervi dal giorno. Ma certo che avrete il naso affondato nella sciarpa. Ma certo che avrai freddo. Ma certo che le dirai tutto. Ma certo che vuoi scappare. Ma certo che c'è una te stessa in fondo. Ma certo che esisti.
"Dovrò eternamente? si dovrà proprio eternamente? si deve aspettare tutta la vita?"
Dammi una lametta che mi taglio le vene.
E no che non te lo dico che questo post mi ha entusiasmato. Non te lo dico perchè mi secca riconoscere che che sei brava. Io che sono un convinto assertore della superiorità della razza maschile su quella femminile.
Ed è così tremendamente ottimista quello che dici. Dietro quel velo di foschia mattutina...