ON AIR: Exit music [for a film], Radiohead
La verità è che non sei stata per niente brava: la verità è che hai sbagliato tutto, dall'inizio alla fine. Perciò vedi di piantarla, con le tue arie da primadonna della pedagogia, perchè non hai mai capito un cazzo e - con tutta probabilità - morirai senza riuscirci. Sai cosa mi piacerebbe da morire? Poterti dire che il cocktail di gamberetti te lo puoi infilare su per il culo, con lentezza e passione, e poi puoi vomitarlo dall'altra parte. Tanto è quello che faresti comunque.
E non ho nessuna intenzione di sentirmi stupida soltanto perchè m'incazzo, perciò - tu - non stare a dirmi che non devo perchè così e perchè cosà. Nonostante tutto, io m'incazzo, e ne ho tutto il diritto. E' una vita che volto la faccia con incredibile tempismo, giusto in tempo per non vedere ciò che fa male alla vista ma soprattutto al cuore: non ne posso più. Io provo disprezzo e questo disprezzo, fin tanto che devo dar conto, mi rode e mi fa sentire insopportabilmente impotente.
E faccio quel cazzo che mi pare, se non è chiaro.
Non sono più una bambina. Anzi, non lo sono mai stata. E non puoi pretendere che lo diventi alla vigilia dei vent'anni, mammina adorata.
Ah. Che nessuno osi commentare questo post, neanche per sbaglio.
We hope that you chocke.
e ora tocca a me, pare
e con estremo piacere
-deve sapere che pure io son vittima di fischiatine e specchiatine nella pozzanghera
rousseau procede a rilento, in effetti
e nel titolo dell'ultimo post c'era un implicito invito ad accelerare i ritmi delle docce del caro coniuge wd?..colto o meno-no, colto-rilevato uno scarto di 0,005 sec
ammesso che fosse di alcun interesse tutto ciò..beh no
marlenekuntziano, oh, addirittura
grazie. anche io apprezzo e ammiro i suddetti (e perchè no, non si sa mai, i cosiddetti dei suddetti- ma erstringiamo l'invito al godano, se proprio è il caso)
fieri dei 4 minuti di gloria, chiniamo il capo in un saluto
lo sopporto, certo
ci sopportiamo