Oh sì, il problema persiste, invariato nonché ingrandito: vi sgozzerò tutti, da pseudo umana pseudo drastica quale io sono, vi sgozzerò tutti...
ON AIR: Crazy, Gnarls Barkley
Se a qualcuno può essere d'ispirazione, mio fratello ha appena concluso con successo la prima sega della giornata. Non so di preciso quale sia il suo naturale ritmo onanistico ma immagino, data la giovane età, che vada da un minimo di due ad un massimo di quattro. E con questo chiudo l'argomento, peraltro interessantissimo.
Il mio cellulare ha deciso di abbandonarmi: mi permette d'inviare sms ma non di effettuare chiamate. E potrebbe benissimo evitare di procurarmi questo disagio, dal momento che non ho il becco d'un quattrino e comunque non potrei chiamare. Ciononostante, la cosa mi manda in bestia, per tutta una serie di ragioni logistiche che m'impediscono di essere dove, al momento, vorrei essere. E cioè: se non in Sardegna, perlomeno in Toscana, ma mi accontenterei anche di Roma. Che vita di merda. E tutto perchè ho degli obblighi. Lo dicevo io, di non supportare troppo l'avvento della società civilizzata. E poi è sempre colpa del capitalismo, che monda le nostre anime di tutte quelle inclinazioni naturali alle quali si dovrebbe dare libero sfogo per poterci ritenere davvero persone complete [da leggere con tono phric, cioè con vocali aperte e mascella cadente da un lato]. Eh già.
Il punto è che non ho voglia di preparare l'esame di diritto privato e, più in generale, non ho voglia di fare un cazzo di niente. Giusto il minimo indispensabile per mantenere mediamente operativa la mia attività cerebrale: leggere Con le peggiori intenzioni, di Alessandro Piperno, per esempio. Sì, devo uscire dal tunnel Mishima. Devo farlo davvero, prima di ritrovarmi inginocchiata, intenta a sventrare me stessa con una spada samurai, urlando: "Evviva l'imperatore!". Necessariamente.
Scommetto che volete sapere quanto ho dovuto spendere per mettere insieme tutte 'ste stronzate. Niente. E qui parte Ligabue.
Ed io gli sparo. A lui, alla biondina vogliosa e, soprattutto, a Muccino Che Morte Lo Colga.
Vorrei che fosse un bel compleanno. Vorrei che ridessi di gusto. Vorrei saperti felice [con me].
I think uou're crazy just like me.
direi che mi mancavi proprio.