10.1.06,3:40 PM
Sì che cambierebbero vita, i santi, se sapessero che il paradiso, alla fine, non c'è...
ON AIR: Juicebox, Strokes
Sì, beh, è che il mio Natale è stato piuttosto calviniano.
"... è che basta che cominci a insinuartisi il dubbio che tutto ciò che ti riguarda è puramente accidentale, passibile di trasformazione, e che potresti essere completamente diverso e non importerebbe nulla, ed ecco che per questa via si arriva a pensare che se ci fossi o non ci fossi sarebbe tutto lo stesso, e di qui il passo che porta alla disperazione è breve... ".
[da L'avventura di un miope, Gli amori difficili]
Non so se sia il naturale impulso alla condivisione del bello, che m'induce a riportare sul blog passi interi di libri: magari si tratta soltanto di una delle mie tante forme di esibizionismo, infilarmi la veste della citazione significativa per dare una certa impressione di me. Il punto è che questo libro dovrebbe inaugurare un nuovo genere letterario, quello del romanzo di contro-formazione, simmetricamente opposto al romanzo di formazione con cui Collodi, Golding, Foscolo e tanti altri - troppi - ci hanno riempito le palle per anni. Contro-formazione, legalizzata, ufficializzata e stendardizzata, dio cristo. Finalmente, un po' di onestà mentale.
Uhm. Oggi la mia Donna Perfetta compie vent'anni. E' una tappa importante nonché deprimente nonché profondamente sconfortante. Purtroppo, la nostra reciproca distanza fisica c'impedisce di reagire al torpore mentale che un'età così pretenziosa induce in soggetti altamente auto-nocivi: per fortuna, domani sera c'incontreremo in quel della stazione Termini e, una volta a casa, festeggeremo come si deve, dandoci la dovuta sfrenata incoscienza. Voglio un mondo femminile, alcolico, disperato, euforico: un rosa che faccia rima con etilico e con lacrimato e con risibile. E così sia.
"... Lavoro nuovo, città diversa, fossi stato più giovane o mi fossi aspettato di più dalla vita, m'avrebbero dato slancio e contentezza; adesso no, non sapevo vedere che il grigio, il misero che mi circondava, e cacciarmici dentro, non tanto come se vi fossi rassegnato, ma addirittura come se mi piacesse, perchè ne traevo la conferma che la vita non poteva essere diversa... ".
E poi ho un taglio di capelli più o meno nuovo, più o meno serio, più o meno proponibile.
"... Io guardavo il suo seno ancora da giovinetta, i rosei culmini appuntiti, e mi prese lo struggimento che vi fosse calata della polvere dalle pagine del libro, e avanzai le mani a sfiorarli in un gesto che somigliava a una carezza ma era invece un voler toglierle quel po' di polvere che mi pareva ci fosse caduta.
Invece la sua pelle era liscia, fresca, intatta; e io che vedevo nel cono di luce della lampada librarsi una pioggia di granelli minutissimi che lentamente si sarebbe depositata anche su Claudia, mi buttai sopra di lei in un abbraccio che era soprattutto un volerla coprire, proteggere, prendere su me tutta la polvere perchè lei ne fosse salva... ".
Mi capita di continuo, di pensare che non andrà affatto come vorrei. Che il lato negativo delle cose soffocherà quello positivo, nonostante, ora come ora, a me paia del tutto impossibile: sono come acceccata, dal bene, in certi momenti. Eppure conosco il male, lo conosco fin troppo, per illudermi che possa lasciarmi godere di un equilibrio così sottile.
"... Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perchè hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perchè hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere... ".
[da La nuvola di smog, Gli amori difficili]
Io adoro trascinare la valigia.
NO NO NO
You're so cold.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


1 Comments:


  • At 12.1.06, Anonymous Anonym

    Niente..
    Notizie dal fronte..
    * missione 'becchino' ultimata
    * voto esame 28
    * cio che sai va 'troppo' bene
    oaiC.