24.12.05,10:41 AM
Io sto all'atmosfera natalizia come il tacchino sta alla sua farcitura nel giorno del Ringraziamento...
ON AIR: Il triangolo no, Renato Zero
Da non crederci. Ieri, il mio treno ha accumulato solo dieci minuti di ritardo: stavo per baciare i mattoni della stazione di Paola, al mio arrivo, tanta la giuoia di poter nutrire ancora una ragionata fiducia nelle capacità della nostra bistrattata rete ferroviaria pubblica. Insomma, è pur sempre consolante sapere di poter contare sulla puntualità dei nostri treni, oltre che sulla straordinaria opportunità offertaci dagli stessi di trascorrere ore piacevolissime in compagnia della più vasta gamma di bestie selvagge e meno selvagge: dallo scorpione al topo da fogna, dal logorroico con certificato di attestata morte cerebrale al mediorientale puzzone con velleità sessuali e/o kamikaze, e chi più ne ha più ne metta. Io amo l'Italia: è un paese meraviglioso.
Dunque, è Natale. L'ho detto, ne ho preso atto, posso accantonare il tutto.
Stasera ci sarà da scartare regali e regalini. Almeno me lo auguro. Tanto più che, altrimenti, il tutto avrebbe davvero poco senso. Io ne ho scartato già qualcuno, tra coinquiline, donne sensazionali e pericolosi soggetti da evitare: mutandine retrò, collane di perle, La ragazza di Bube e Calvino, in mezzo a città invisibili e amori difficili. Inutile dire che gli ultimi sono stati i migliori. Forse perchè da me espressamente richiesti, forse per altro. Ma tant'è.
E' difficile essere qui, ora: è difficile dover accettare che questo è il fango da cui provengo. E non mi riferisco alla mia regione, alla mia città, o almeno non in senso stretto: sto parlando della casa, della culla, del nido, o quel cazzo ch'è. Non è facile ammettere a me stessa, ogni volta, che io sono cresciuta qui dentro e ho respirato quest'aria, come non è facile ricordare quanto è stato complicato costruirmi un'ottima scorza con cui parare i colpi, senza poter fare quasi nulla contro quelli bassi. E ce ne sono stati tanti. Il punto è che devo mantenere il controllo, e, fintanto che la mia idea di controllo resterà associata a quella di buonsenso, penso che riuscirò a rimanere perfettamente in me. Io amo me stessa. Davvero, la amo. E' per questo che non riuscirò mai ad essere una disprezzabilissima nevrotica.
Ad ogni modo, devo andare ad infilarmi sotto la doccia per un tempo indeterminato e poi uscire e fare un giro nel microcosmo che m'ha avvolto a mo' di sudario per diciannove lunghissimi anni.
Comprerò una bottiglia di barolo, entrerò anch'io nella tim tribù e mi sentirò più ggiovane.
Ebbene, sipario.
La geometria non è un reato.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


2 Comments:


  • At 24.12.05, Anonymous Anonym

    cosa c'è di meglio di scartare pacchetti e pacchettini prendendosi ad urla con il parentado di primo grado causa la mia determinata intenzione di uscire alle due di notte post-scartamento?

    (non so. leggerti!?)
    (sto diventando schifosamente sentimentale)
    (sarà colpa del mio nuovo stupendosissimo cappotto rosso)

     
  • At 26.12.05, Anonymous Anonym

    tu. vacca treno. tu.