ON AIR: Ratto, Subsonica
Io non so come si possa perseguire il dipanarsi della propria esistenza, senza prima trovarne il capo - generalmente, un trauma infantile - ma, soprattutto, la coda. Ovverosia: la letteratura giapponese della prima metà del Novecento. Nello specifico, mi riferisco a Yasunari Kawabata [come anche a Yukio Mishima]: non so se vi sia capitato di leggere La casa delle belle addormentate. Beh, sappiate che, nel caso in cui non vi sia neanche passata per l'anticamera del cervello l'idea di darci un'occhiata, valete molto ma MOLTO poco. Ottusi del cazzo.
Io non so come si possa perseguire il dipanarsi della propria esistenza, senza prima trovarne il capo - generalmente, un trauma infantile - ma, soprattutto, la coda. Ovverosia: la letteratura giapponese della prima metà del Novecento. Nello specifico, mi riferisco a Yasunari Kawabata [come anche a Yukio Mishima]: non so se vi sia capitato di leggere La casa delle belle addormentate. Beh, sappiate che, nel caso in cui non vi sia neanche passata per l'anticamera del cervello l'idea di darci un'occhiata, valete molto ma MOLTO poco. Ottusi del cazzo.
Sì, lo so: è un periodo in cui mi viene facile inveire contro la gente. Tant'è vero che litigo ogni giorno con una persona diversa [mia madre, ch'è schizofrenica]. Insomma, non è un periodo semplice.
Che, poi, l'umanità mi snerva per davvero. Trovo opinabili tutti questi individui che, in un modo o nell'altro, mi gravitano attorno e non riesco a spiegarmi il motivo per cui, un tempo, ho pensato che non fosse poi così male frequentarli: tra i miei amici o pseudo tali, non c'è una sola persona che sia anche soltanto simile a me. No, non sto dicendo che IO SONO IL MASSIMO [anche se lo penso]: sto solamente dicendo che tendo a mescolarmi a gente diversissima, per poi ambire ad una sorta di ostacolatissima salvazione personale. Cioè, ad un unico - complicatissimo - appiglio.
Il punto è che non so che farmene delle opinioni degli altri. Così, essendo io dotata di un punto di vista lontano anni luce, la gente che frequento si guarda bene dall'esprimere il suo parere nei miei confronti: una specie di tacito rispetto, conflittualmente subordinato. Ottimo.
E' solo che adesso mi viene da urlare. Un fanculo di massa. E non è escluso che capiterà, un giorno o l'altro.
Voglio andare via. Cazzo. Via di qui.
E l'unica ambizione che hai è stare in piedi.
Ma cos'è sta mania di linkare ogni volta Baud? Se lui almeno aggiornasse.
Bah, non credo ti convenga mandare totalmente a fanculo ciò che ti permette d'essere te stessa. C'è sempre bisogno di racchette ai piedi per non affondare nella neve.
E se proprio devi farlo fallo con più stile.