ON AIR: La sottile linea bianca, Afterhours
Sono assolutamente atterrita. Per svariate ragioni che vanno dall'ignoranza imperante, alle presunte coscienze pure, ai farmaci con cui sto per fottermi definitivamente l'organismo, all'emicrania cronica, allo spiritualismo new age. Sono assolutamente atterrita e nauseata e intimamente perplessa. Ed è già qualcosa.
Sono assolutamente atterrita. Per svariate ragioni che vanno dall'ignoranza imperante, alle presunte coscienze pure, ai farmaci con cui sto per fottermi definitivamente l'organismo, all'emicrania cronica, allo spiritualismo new age. Sono assolutamente atterrita e nauseata e intimamente perplessa. Ed è già qualcosa.
vedrai
vedrai se il mio amore è una patologia
saprò come estirparla via
vedrai se il mio amore è una patologia
saprò come estirparla via
Per la serie: è una settimana che ascolto solo questo disco, giorno e notte, ed è una settimana che sto col cervello a mollo nella mia melassa emo maso demenziale. Dovrei denunciare Manuel Agnelli, forse. O forse dovrei provare se mi riesce di scoparci. Mah.
Tutto il resto è un GRANDE grazie all'amore della mia vita, nonchè Lenny, nonchè donna di un certo spessore, anche se composta essenzialmente di merda. Come la sottoscritta, d'altronde. Sì sì, sono belle cose.
Ammetto di aver scritto queste frasi qui sopra solo per accontentare la suddetta Lenny che, da giorni, non fa che ripetere: "l'ultimo post parla di me? eddai eddai eddai". E adesso sono perfettamente cosciente di aver rovinato tutto. Ecco.
Poi ho da sorridere un grazie - meno grande del precedente, eh - a quell'abbraccio che oggi m'ha fatto sentire un po' meglio. Un po'. Ma non aggiungo altro.
Pertanto, in conclusione, VA TUTTO BENE. Perchè è così che dev'essere. Tanto - lo so - felice non sarò mai. Neanche con Master card. Figuriamoci.
Sfondami il cuore.