ON AIR: Dance of death, Iron Maiden
Ieri sera: Seven, maxi schermo, impianto ultra avanti, pizza rustica, insalata russa, biscotti secchi, birra, calze a righe, piedi sul divano, paura paura paura, Kevin Spacey, sola sola sola, domani deve andare meglio per forza.
Ieri sera: Seven, maxi schermo, impianto ultra avanti, pizza rustica, insalata russa, biscotti secchi, birra, calze a righe, piedi sul divano, paura paura paura, Kevin Spacey, sola sola sola, domani deve andare meglio per forza.
Non può essere difficile. E, infatti, non lo è: solo spaventosamente complicato e crudele e inumano.
Ed è la mia vita. La. Mia. Vita.
Vorrei farmi bastare matita per occhi e capelli lunghi e nuovi acquisti godibili. Vorrei farmi bastare un cazzo e un paio di labbra e una mano da stringere ogni tanto. Vorrei farmi bastare un futuro semi certo e un'università privata e un contegno che di dignitoso si traveste. Vorrei essere comune.
Ma non è vero.
Come fare a dirtelo.
Credo di non poter fare nulla, oltre che chiederti di abituarti all'idea. E' così.
All had death in their eyes.
shhh..
(non un bisbiglio che possa rovinare tutto questo)