28.5.05,3:33 PM
Ero io che volevo come anche ero io che non volevo...
ON AIR: Mass destruction, Faithless
Una premessa: che non si fraintenda il titolo del post, leggendone poi il seguito. Si tratta semplicemente di una citazione, di Agostino d'Ippona. Punto.
Ieri pomeriggio [pomeriggio per modo di dire] sono stata alla presentazione di un libro - Es Temporanea - in cui sono inclusi quattro miei racconti, secondo una logica al femminile ch'è inutile stare qui ad esporre ad un uditorio sommamente disinteressato. Mi soffermerei, invece, sul mucchio di gente che ho avuto modo di conoscere: no, non che io sia una di quelle persone che godono nello sbandierare rapporti sociali a destra e a manca, una di quelle persone che riescono a sentirsi [o ad auto imporsi di sentirsi] felici solo per l'aver parlato con uno/a sconosciuto/a potenzialmente interessante. No, non è proprio il mio caso. Fatto sta, però, che ieri ho chiacchierato con parecchia gente di un certo calibro, gente capace di riflettere e reagire agli anti stimoli del mondo, anche se in mezzo alla massa desiderosa soltanto di risaltare in un modo o nell'altro per una [retro] cultura radicata nel vuoto pneumatico. E ho conosciuto anche una donna particolare, una donna insolita e nevrotica, col seno piatto e i capelli ossigenati di una qualche turbe psicotropa, che mi ha parlato in una maniera che non mi aspettavo, che mi ha spiazzato: prima mi ha detto che ho il visino angelico in contrasto evidente con tutto quello che mi stagna nel cervello, poi ha detto che lei sapeva [non è colpa tua/ eri una bambina/ io ti posso sentire/ non essere cattiva/ devi solo gioire per te stessa/ non farti del male non più/ non è colpa tua/ io ci sono/ sempre] e ha preso ad abbracciarmi, in un modo convulso e spaventoso. Mi ha anche baciato, alla fine. Io, invece, ho dato il meglio di me: sono rimasta quasi del tutto in silenzio, poi ho cominciato a piangere e infine ho mantenuto un certo contegno dignitoso, tentando disperatamente di capire se avesse reale intenzione di stuprarmi. No. Al di là degli scherzi, è stato intenso. Strano. Ma intenso.
Forse dovrei riflettere sulla cosa. Forse dovrei dormire per una settimana intera. Forse dovrei scrollarmi di dosso qualche ruolo di troppo.
And we refuse to sleep.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


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