ON AIR: Personal Jesus, Marylin Manson
No: come s'intuisce già dalla canzone odierna, la mia conversione tarderà ancora molto. Nonostante, oggi, abbia rischiato ampiamente la pelle: se non proprio la pelle, qualcosa di molto vicino. In sostanza, l'uomo nero ha voluto mostrare a me, Lenny e Gabri cosa si prova a schiantarsi a velocità media contro un muro di pietra. Del tipo che sono rimasta immobile, seduta sul sedile anteriore [cioè, proprio dalla parte del muro] a guardare un punto fisso, finché non sono venuti tutti gli altri a tirarmi giù quasi di peso. Non dico di aver visto tutta la vita passarmi davanti agli occhi, ma che mi sono cagata in mano posso ammetterlo con orgoglio. Dio cristo.
No: come s'intuisce già dalla canzone odierna, la mia conversione tarderà ancora molto. Nonostante, oggi, abbia rischiato ampiamente la pelle: se non proprio la pelle, qualcosa di molto vicino. In sostanza, l'uomo nero ha voluto mostrare a me, Lenny e Gabri cosa si prova a schiantarsi a velocità media contro un muro di pietra. Del tipo che sono rimasta immobile, seduta sul sedile anteriore [cioè, proprio dalla parte del muro] a guardare un punto fisso, finché non sono venuti tutti gli altri a tirarmi giù quasi di peso. Non dico di aver visto tutta la vita passarmi davanti agli occhi, ma che mi sono cagata in mano posso ammetterlo con orgoglio. Dio cristo.
Morale della favola: non metterò più piede nell'amata [e sfasciata] Pizzicotta. Purtroppo, non si possono offrire più di due o tre possibilità, alla gente. Pur volendo. Credo che il mio cuore non reggerebbe.
Tanto più che stamattina, in piena ora di greco, Lenny ed io siamo dovute scendere al bar per farci fare una camomilla bollente. Causa: palpitazioni a palla. Io, con l'aggiunta delle difficoltà respiratorie. Mi sento un CATORCIO.
Miko mi ha regalato un disegno. Astratto. Fa anche schifo, per la cronaca. Però è stato dolce. Lui, intendo.
Adesso mi mando da sola a cagare. Ch'è meglio. Che ho la testa piena di robe strane, confuse, isteriche. Come dire: adesso vado a soffocarmi nel cuscino, fino a quando l'emicrania non emigra verso lidi migliori. E invece no: i prodromi della Seconda Guerra Mondiale. Yuppi ya yeah.
I want a coin operated boy.
I prodromi, che guaio, a me ne è venuto uno sul culo, col pus e tutto il resto.
"La nebbia agli irti colli baluginando sale"
Anonimo