ON AIR: Mass destruction, Faithless
Il Pranzo è alle porte. Cioè, domani. E, nonostante si tratti di un atteggiamento molto poco comprensibile, sono agitata: fatto sta che SONO DANNATAMENTE [citando Nick Il Condottiero] AGITATA. Il perchè? Oh, molto semplice: diciamo che esibirmi, in inequivocabile quanto improponibile pompa magna, al pubblico ludibrio non rientra necessariamente nell'elenco del *le cose che Lilli trova divertenti*. Eppure, è quel che farò. E' abbastanza? Credo proprio di sì. Soprattutto perchè, dopo un attento sopralluogo alla zona del misfatto prossimo, mi sono accorta che non c'è un solo angolino in cui potermi nascondere ad occhi indiscreti, dotati di potenti laser anti peccati di stile. Ahimè.
Si aggiunga che nel complesso avrò l'aspetto di un mal riuscito incrocio tra una strega a lutto, un'Alice nel Paese delle Meraviglie in acido e un piccolo ma tenero e imbarazzato ippopotamo di porcellana. Sì, sì, cosette da niente. L'importante è solo assimilare l'idea orrendamente crudele che la storiella del brutto anatroccolo è soltanto una grossa, gigantesca, stratosferica BAGGIANATA. Menzognera, oltre ogni limite. E portatrice sana del germe di quella sfiducia in se stessi ch'è, poi, tanto difficile da scrollarsi di dosso. A meno di usare una fiamma ossidrica. Per esempio. E ho detto tutto.
Ma c'è di buono che la musica sarà occhei. Occhei nel senso di non proprio inaccettabile. E poi il nuovo taglio - che fa molto *fashion victim*, ovviamente - mi sta piuttosto bene. Strano ma vero. Nonostante le reticenze del mio coiffeur, spaventato dalla richiesta di una frangettina asimmetrica, al lato. Tale frangettina, mi preme precisare, avrà l'obiettivo di palesare al mondo quanto punk possa essere racchiuso nel personaggio di quella tossica all'ultimo stadio dell'Alice. Eh eh.
Per il resto, niente che valga la pena di essere menzionato. Tranne che devo andare a depilarmi. Tranne che, domani notte, dormirò insieme ad un mucchio di gente [cioè, non nello stesso letto], a casa di una mia amica, al mare, e rimarrò perfettamente in me. Sì, esatto. Perchè io valgo.
Ah, da oggi sono anche Lilli Mano Lesta. E, specialmente, stellina ina ina. Cioè, questo da sempre.
Intelligenti pauca [?].
Il Pranzo è alle porte. Cioè, domani. E, nonostante si tratti di un atteggiamento molto poco comprensibile, sono agitata: fatto sta che SONO DANNATAMENTE [citando Nick Il Condottiero] AGITATA. Il perchè? Oh, molto semplice: diciamo che esibirmi, in inequivocabile quanto improponibile pompa magna, al pubblico ludibrio non rientra necessariamente nell'elenco del *le cose che Lilli trova divertenti*. Eppure, è quel che farò. E' abbastanza? Credo proprio di sì. Soprattutto perchè, dopo un attento sopralluogo alla zona del misfatto prossimo, mi sono accorta che non c'è un solo angolino in cui potermi nascondere ad occhi indiscreti, dotati di potenti laser anti peccati di stile. Ahimè.
Si aggiunga che nel complesso avrò l'aspetto di un mal riuscito incrocio tra una strega a lutto, un'Alice nel Paese delle Meraviglie in acido e un piccolo ma tenero e imbarazzato ippopotamo di porcellana. Sì, sì, cosette da niente. L'importante è solo assimilare l'idea orrendamente crudele che la storiella del brutto anatroccolo è soltanto una grossa, gigantesca, stratosferica BAGGIANATA. Menzognera, oltre ogni limite. E portatrice sana del germe di quella sfiducia in se stessi ch'è, poi, tanto difficile da scrollarsi di dosso. A meno di usare una fiamma ossidrica. Per esempio. E ho detto tutto.
Ma c'è di buono che la musica sarà occhei. Occhei nel senso di non proprio inaccettabile. E poi il nuovo taglio - che fa molto *fashion victim*, ovviamente - mi sta piuttosto bene. Strano ma vero. Nonostante le reticenze del mio coiffeur, spaventato dalla richiesta di una frangettina asimmetrica, al lato. Tale frangettina, mi preme precisare, avrà l'obiettivo di palesare al mondo quanto punk possa essere racchiuso nel personaggio di quella tossica all'ultimo stadio dell'Alice. Eh eh.
Per il resto, niente che valga la pena di essere menzionato. Tranne che devo andare a depilarmi. Tranne che, domani notte, dormirò insieme ad un mucchio di gente [cioè, non nello stesso letto], a casa di una mia amica, al mare, e rimarrò perfettamente in me. Sì, esatto. Perchè io valgo.
Ah, da oggi sono anche Lilli Mano Lesta. E, specialmente, stellina ina ina. Cioè, questo da sempre.
Intelligenti pauca [?].