24.4.05,8:26 PM
Aspettando il venticinque aprile: Olocausto=strategia filocomunista...
ON AIR: I giardini di Marzo, Lucio Battisti
Sapevo che, prima o poi, sarebbe arrivato questo momento: il momento in cui avrei iniziato a sentire su di me il peso soffocante dell'esame di stato impellente. Ecco, oggi sono obbligata da una me stessa coscienziosa ad ammettere che HO PAURA e che non so neanche da che parte cominciare, sia per la stesura della tesina che per il ripassone finale. Sono - mediamente - sicura solamente dell'argomento su cui incentrerò il mio lavoro: ossia, il crollo del muro. Il crollo del muro di Berlino, cioè, inteso come il crollo della possibilità delle generazioni a seguire di appigliarsi a principi e valori di qualsiasi natura, da quelli morali a quelli religiosi e soprattutto a quelli politici. E' già qualcosa, insomma.
Cos'altro? Ah sì. La trasmissione di Neri Marcorè, Per un pugno di libri, mi piace: è decisamente consolante sapere che esiste ancora della gente per cui il libro rappresenta un premio, o qualcosa del genere. Il miasma ignorante della televisione attuale mi provoca nausea e malesseri diffusi. Ma davvero: mica per scherzo. Poi, guardarla *con* Babà, la trasmissione, è ancora più bello. Ghghgh... :]
E niente. Domani sera ho una festa: lei, la festeggiata, non è propriamente mia amica e non la trovo nemmeno particolarmente simpatica, ma mi ha invitato, il posto è bello e c'è il free bar. Il resto va' da sè.
Tu muori.
 
Tutto sommariamente presunto da Ofelia ,
con


1 Comments:


  • At 25.4.05, Blogger erol

    PENSAVO FOSSE UTILE DIRE LA MIA.

    Il "tu muori" era dedicato a me o mi sto montando la testa?